APPLICAZIONI E SOLUZIONI
Il petrolio e i gas sono largamente utilizzati nella vita moderna. I carburanti, utilizzati nelle automobili, camion e aerei sono fondamentali, infatti, per l’economia e stile di vita moderni. Il gas ci fornisce l’elettricità, può essere usato per cucinare, riscaldare le abitazioni, gli edifici e l’acqua. I sottoprodotti provenienti dalla raffinazione del petrolio vengono impiegati per produrre pesticidi, lubrificanti, cere, catrame e l’asfalto per le nostre strade.
L’utilizzo del carbone attivo è un modo efficace e comprovato per rimuovere i contaminanti e creare prodotti raffinati. I nostri prodotti a base di carbone possono essere usati anche per evitare danni alle attrezzature industriali e alle risorse del riciclo che possono essere riutilizzate in futuro.
SOMMARIO
- Offre uno strumento efficace al recupero di sostanze chimiche riducendo i costi
- Genera prodotti molto raffinati e puri
- Protegge le attrezzature di processo
- Offre risorse di riciclo come per es. l’acqua
- Migliora l’economia degli impianti aumentando il tempo di funzionamento
Recupero di ammine e glicoli
Trattando gran parte del liquido a base di ammine in circolazione per rimuovere o ridurre H2S/CO2 e altri composti in decomposizione del gas naturale, il carbone attivo può prolungare di molto la vita delle ammine. Questo fenomeno protegge altri ambienti del circuito gestendo il contenuto dei sali stabili al calore formati durante lo stripping della soluzione ricca di ammine.
Analogamente la depurazione dei glicoli usata nei processi di disidratazione del gas garantisce una prestazione ottima e riduce il rischio della contaminazione secondaria del raffinato.
Il carbone attivo:
- Minimizza la degradazione di solventi/assorbenti in circolazione
- Rimuove le impurità nocive dei prodotti finali
- Protegge l’attrezzatura di processo
- Massimizza l’utilizzo di assorbenti/sostanze chimiche di processo
- Ottimizza l’utilizzo delle attrezzature di processo
Trattamento del condensato
All’interno delle industrie petrolchimiche nel processo di generazione di elettricità è ormai diventata prassi comune riciclare il condensato acqueo per l’alimentazione delle caldaie. Questo processo va a migliorare l’economia dell’impianto e, nel contempo, offre acqua calda pronta per l’uso. Tuttavia, il condensato riciclato accumula i contaminanti del sistema, comprese le sostanze organiche (ovvero quelle oleose), le sostanze solide e i metalli in forma ionica. Per gestire queste sostanze indesiderate del condensato e depurare l’acqua riciclata, s’impiegano spesso i sistemi a carbone attivo e resine a scambio ionico per depurare l’acqua riciclata. In questi casi è difficile garantire che il rilascio minerale e il passaggio da una fase all’altra del trattamento venga gestito con cura scegliendo correttamente i mezzi e le dimensioni dell’attrezzatura. Ciò garantisce un funzionamento efficace e continuo delle caldaie e delle turbine.
Rimozione degli aromatici polinucleari pesanti
Durante il processo di hydrocracking, nei reattori si formano certi composti chiamati aromatici polinucleari pesanti causati dalla condensazione di aromatici e dalla deidrogenazione dei cicloalcani. In questo processo, gli aromatici polinucleari pesanti sono molto difficili da rimuovere, poiché si disperdono provocando incrostazioni negli scambiatori di calore disattivando il catalizzatore. Questi composti sono considerati refrattari nel processo di hydrocracking e sono molto resistenti alla conversione in una zona di reazione del hydrocracking. È difficile evitare questo fenomeno che tende a ridurre la qualità durante la produzione. I nostri prodotti a base di carbone attivo sono la soluzione ideale per rimuovere questi componenti indesiderati.
Rimozione dei tioli e addolcimento del carburante
I tioli, che sono composti organici contenenti idrocarburi e zolfo, hanno la particolarità di avere un odore sgradevole e proprietà corrosive nei gasdotti. Inoltre, se i tioli sono molto concentrati nei gas naturali, devono essere rimossi per fornire una materia prima o un prodotto finale adeguati. Per separare i tioli dai gas naturali negli impianti di dolcificazione, normalmente si utilizza il processo di ossidazione dei tioli. Questo processo catalizzante spesso si svolge con carbone attivo.
CONTATTO
Completate il breve modulo sottostante e il nostro team vi contatterà.