Glossario di termini per il carbone attivo

Nell’industria del carbone attivo si utilizzano molti termini tecnici e sappiamo che a volte non sono molto chiari. In questa sezione abbiamo elencato i termini più comuni a cui potrete fare riferimento.

Resistenza all’abrasione: è la proprietà di una particella a resistere all’attrito o alla corrosione durante la frizione.

 

Absorbimento: è un processo in cui le molecole di un fluido vengono assorbite da un liquido o un solido e distribuite sulla superficie del corpo di quel liquido o solido.

 

Test di adsorbimento accelerato: test di adsorbimento in cui il punto finale viene accelerato durante una prova in condizioni più sfavorevoli rispetto a quelle anticipate in servizio.

 

Durata d’uso accelerata: è il tempo trascorso fino al punto finale raggiunto in un test di adsorbimento accelerato.

 

Materiale estraibile dall’acido: sostanze dissolte in un acido in condizioni specifiche.

 

Carbone attivo: un insieme di sostanze carboniose prodotte dai processi che sviluppano caratteristiche assorbenti.

 

Attivazione: qualsiasi processo in cui una sostanza viene trattata per sviluppare delle caratteristiche assorbenti.

 

Attività: un termine generico usato per descrivere la capacità di assorbire in generale; oppure la capacità di assorbire di un adsorbente misurata in un test standard.

 

Adsorbato: qualsiasi sostanza che sia o possa essere assorbita.

 

Adsorbente: qualsiasi solido che abbia l’abilità di concentrare sulla sua superfice quantità significative di altre sostanze.

 

Adsorbimento: un processo in cui le molecole di un fluido sono concentrate su una superfice a causa di forze chimiche o fisiche, o di entrambe.

 

Onda di adsorbimento: vedi zona di trasferimento di massa.

 

Zona di adsorbimento: vedi zona di trasferimento di massa.

 

Cenere: residuo a seguito della combustione di una sostanza in determinate condizioni.

 

Articolo standard: si riceve così com’è.

 

Valore soglia: la comparsa di una concentrazione specifica di un adsorbato in un effluente.

 

Breakthrough: la prima comparsa nell’effluente di un adsorbato rilevante in determinate condizioni.

 

Incanalamento: il maggior flusso di fluido attraverso passaggi a bassa resistenza che può essere presente nei letti fissi o nelle colonne di particelle a causa di: un imballaggio non uniforme, dimensioni irregolari, forma delle particelle, sacche di gas, effetto parete ecc.

 

Adsorbimento chimico: vedi chemiadsorbimento.

 

Chemiadsorbimento (adsorbimento chimico): legame di un adsorbato alla superficie di un solido dovuto alle forze in cui i livelli d’energia sono simili a quelli di un legame chimico.

 

Co-adsorbimento: l’adsorbimento di due o più composti su un adsorbente, in cui ognuno dei composti influenza la capacità di adsorbimento dell’altro (detto anche ‘adsorbimento competitivo’)

 

Operazione batch di contatto: un processo di adsorbimento in cui l’adsorbente è diffuso in un fluido per essere trattato e poi separato una volta raggiunto un certo equilibrio.

 

Letto in continuo movimento: processo di adsorbimento caratterizzato dal flusso di un fluido attraverso un letto in continuo movimento di adsorbente granulare con continui prelievi di adsorbente consumato e con continue aggiunte di adsorbente riciclato o vergine.

 

Adsorbimento contro corrente: processo di adsorbimento in cui il flusso del fluido è in direzione opposta al movimento dell’adsorbente.

 

Profondità critica del letto: la profondità minima di un letto adsorbente richiesta per contenere la zona del trasferimento di massa.

 

Resistenza alla compressione: proprietà di una particella a resistere alla dissociazione fisica se controllata o sottoposta a un lento ma continuo incremento di forza.

 

Degasaggio: rimozione dei gas. Densità, assoluta o effettiva: la massa in determinate condizioni di un’unità di volume di un solido sorbente priva del volume poroso e degli spazi tra le particelle

 

Densità, apparente (densità, volume): la massa in determinate condizioni di un’unità di volume di un solido sorbente compreso il volume poroso e gli spazi tra le particelle.

 

Densità, blocco: vedi densità, particella.

 

Densità, volume: vedi densità, apparente.

 

Densità, particella (densità, blocco): la massa in determinate condizioni di un’unità di volume di un solido sorbente compreso il volume poroso ma senza gli spazi tra le particelle.

 

Desorbimento: la separazione di un adsorbato come da un sorbente.

 

Calore di adsorbimento differenziale: il calore sviluppatosi durante l’adsorbimento di una quantità incrementale di adsorbato a un dato livello di adsorbimento.

 

Dosaggio: quantità di sostanza in uso per unità di peso o volume del fluido che si sta trattando.

 

Umidità a secco: esclusione di qualsiasi umidità che potrebbe essere presente.

 

Polvere: un termine impreciso che si riferisce al particolato che può essere temporaneamente in sospensione nell’aria o in altri gas; oppure particelle più piccole di una dimensione selezionata arbitrariamente.

 

Capacità di adsorbimento dinamico: la quantità di un dato composto adsorbito da un fluido per l’unità dell’adsorbente, oppure da una miscela fluida, che si muove attraverso un letto fisso al valore soglia di quel composto.

 

Dimensioni effettive: la dimensione delle particelle, in millimetri, che corrisponde al 10 percento in meno sulla curva di distribuzione delle dimensioni delle particelle cumulative.

 

Conduttività elettrica di una sostanza particellare: la corrrente che scorre attraverso una sezione unitaria per un gradiente di potenziale imposto in determinate condizioni di imballaggio.

 

Elettroforesi: migrazione di un materiale disperso solido, liquido o gassoso verso uno o due elettrodi sotto l’influenza di un voltaggio di corrente continua.

 

Punto finale: occorrenza nell’effluente della concentrazione massima concessa di un dato adsorbato.

 

Equilibrio di capacità di adsorbimento: la quantità di un dato composto adsorbito per l’unità dell’adsorbente di un fluido o di una miscela fluida con temperatura e concentrazione o pressione in equilibrio.

 

Letto espanso: un letto di particelle granulari attraverso il quale passa un fluido in salita a una velocità sufficiente o leggermente elevata per separare le particelle senza cambiare la loro posizione relativa.

 

Filtrabilità: il tasso con cui le particelle possono venire separate da un liquame mediante un materiale permeabile in determinate condizioni.

 

Particelle fini: particelle più piccole rispetto alle dimensioni più piccole in assoluto delle specifiche nominali delle particelle.

 

Letto fisso: un letto di particelle granulari attraverso il quale passa un fluido senza causare un movimento significante del letto.

Letto fluidificato: un letto di particelle granulari in cui passa un fluido in salita a una velocità sufficiente per sospendere completamente le particelle a caso nella fase fluida.

 

Isoterma di Freundlich: una trama logaritmica di quantità di composto adsorbito per unità di adsorbente contro la concentrazione di quel composto a temperatura costante che è simile alla linea retta dell’equazione di Freundlich dell’adsorbimento

X/M = kCn

in cui:

X = quantità adsorbita,

M = quantità di adsorbente, C = concentrazione, k e n = costanti.

 

Carbone attivo in granuli: carbone attivo con particelle di dimensioni prevalentemente maggiori di 80 mesh.

 

Durezza: un termine generico che si riferisce alla resistenza di una particella ad esaurirsi misurata mediante test specifici.

 

Calore di adsorbimento: calore creato durante l’adsorbimento.

 

Adsorbimento idrolitico: adsorbimento di un acido o di una base leggermente ionizzato/a ottenuto tramite l’idrolisi di alcuni tipi di sali in soluzione acquosa.

 

Ciclo di isteresi: la divergenza tra i percorsi dell’adsorbimento e l’isoterma del desorbimento.

 

Temperatura d’ignizione (temperatura di autoignizione): la temperatura più bassa in cui inizia spontaneamente la combustione in determinate condizioni.

 

Resistenza all’urto: la proprietà di una particella a resistere all’esaurimento fisico se sottoposta a una forza in aumento rapido.

 

Calore intergrale dell’adsorbimento: la somma dei dati differenziali di calore dell’adsorbimento a partire da zero fino a un dato livello di adsorbimento.

 

Letto in movimento a intermittenza (a impulsi): un processo di adsorbimento caratterizzato da un flusso in salita di un fluido attraverso un letto fisso di adsorbente granulare con un tempo di sospensione periodico dell’adsorbente consumato dal fondo del letto e con l’aggiunta di adsorbente riciclato o vergine all’inizio del letto.

 

Adsorbimento irreversibile: adsorbimento in cui l’isoterma del desorbimento viene spostato verso un maggiore equilibrio delle capacità di adsorbimento dell’isoterma dall’adsorbimento stesso.

 

Isobaro: una certa quantità di adsorbato per unità di adsorbente senza equilibrio termico, ma con concentrazione o pressione mantenute costanti.

 

Isostero: un certo equilibrio di concentrazione o pressione, ma non della temperatura, se la quantità di adsorbato per unità di adsorbente è mantenuta costante.

 

Isoterma: una certa quantità adsorbita per unità di adsorbente, senza equilibrio di concentrazione o pressione se la temperatura è mantenuta costante.

 

Teoria dell’adsorbimento di Langmuir: la superficie di un adsorbente ha solo siti di energia uniforme e l’adsorbimento è limitato a uno strato monomolecolare.

 

Isoterma di Langmuir: un insieme di dati d’adsorbimento isotermico che rientra in un grado ragionevole dell’equazione di adsorbimento di Langmuir.

 

Macrofori: pori con un’ampiezza di oltre 50 nanometri (500 unità angstrom).

 

Zona di trasferimento di massa (onda di adsorbimento, zona di adsorbimento): la regione in cui la concentrazione dell’adsorbato d’interesse diminuisce in un fluido partendo dalla concentrazione affluente fino alla concentrazione più bassa rielvabile.

 

Diametro medio della particella: dimensione media ponderata della particella, in millimetri, di un adsorbente granulare caclolata moltiplicando la percentuale mantenuta nella frazione dimensionale delle rispettive aperture di un setaccio, sommando poi questi valori e dividendo per 100.

 

Mesopori: pori di ampiezza tra i 2 e i 50 nanometri (20 e 500 unità angstrom).

 

Micropori: pori con un ampiezza di non oltre 2 nanometri (20 unità angstrom).

 

Umidità contenuta: l’acqua contenuta in una sostanza misurata in condizioni particolari.

 

Strato monomolecolare: una pellicola adsorbita spessa quanto una molecola.

 

Strato multimolecolare: una pellicola adsorbita più spessa di una molecola.

 

Perdita dopo il processo del forno di essicazione: la riduzione del peso che risulta quando una sostanza è stata riscaldata in un forno in condizioni particolari.

 

Carbone attivo in pellet: carbone attivo in granuli di forma cilindrica.

 

Adsorbimento fisico (adsorbimento di Van der Waals): il legame di un adsorbato alla superficie di un solido sottoposto a livelli di energia simili a quelli della condensazione.

 

Diametro del poro: il diametro di un poro in un modello in cui si presume che i pori di un sorbente siano di forma cilindrica, calcolato dai dati ottenuti da un processo specifico.

 

Pori: una rete complessa di canali all’interno di una particella di un sorbente.

 

Volume del poro: il volume dei pori in un’unità del peso di un sorbente.

 

Distribuzione del volume del poro: la distribuzione del volume del poro tra i pori di dimensioni o diametro diversi.

 

Carbone attivo in polvere: carbone attivo in particelle di dimensioni prevalentemente più piccole di 200 mesh (75 micron)

 

Adsorbimento preferenziale: l’adsorbimento in cui un certo composto o più composti vengono assorbiti maggiormente rispetto ad altri.

 

Riattivazione (revivificazione): processo di ossidazione per recuperare le proprietà assorbenti di un sorbente consumato.

 

Rigenerazione (distillazione o eluizione): tipi di processi per recuperare le proprietà assorbenti di un sorbente consumato.

 

Efficienza relativa: la classificazione della capacità assorbente di un adsorbente in base al confronto delle sue prestazioni con quelle di un adsorbente di riferimento in un test definito.

 

Retentività: capacità di un adsorbente a resistere al desorbimento di un adsorbato.

 

Adsorbimento reversibile: adsorbimento in cui l’isoterma del desorbimento è simile all’isoterma dell’adsorbimetno.

 

Revivificazione: vedi riattivazione

 

Tempo di servizio: il tempo trascorso finché non si raggiunge il punto finale in un processo di adsorbimento.

 

Vita utile: vedi tempo di servizio.

 

Assorbimento: un processo in cui le molecole di un fluido vengono assorbite tramite absorbimento e adsorbimento.

 

Split feed: una fase liquida del processo di adsorbimento in cui si aggiunge un adsorbente in polvere alla soluzione da trattare in due o più fasi, con o senza una separazione intermedia dell’adsorbente.

 

Superficie totale (teoria B.E.T.): la superficie totale di un solido calcolata tramite l’equazione B.E. T. (Brunauer, Emmett, Teller), dai dati ottenuti da un adsorbimento ad azoto o da un desorbimento in determinate condizioni.

 

Distribuzione della superficie: la distribuzione della superficie in base ad alcuni parametri come i pori di dimensioni o diametro diversi.

 

Ossidi in superficie: composti e complessi contenenti ossigeno sulla superficie di un adsorbente.

 

Soluzione campione sintetica: una soluzione di due o più composti in determinate condizioni da utilizzare nella valutazione di adsorbenti.

 

Soglia di concentrazione: la concentrazione minima in cui si può rilevare una sostanza da un’analisi sensoriale o olfattiva, a seconda del metodo impiegato.

 

Analisi della soglia olfattiva: un metodo di valutazione del livello dell’odore in un fluido tramite la diluzione in determinate condizioni con un fluido inodore.

 

Coefficiente di uniformità: il rapporto del diametro delle particelle che correspondono alla dimensione del 60% più fine sulla curva della distribuzione delle particelle cumulative rispetto al diametro delle particelle che correspondono al 10% più fine sulla curva della stessa distribuzione.

 

Adsorbimento Van der Waals: vedi adsorbimento fisico.

 

Acqua (materiale estraibile): sostanze disciolte da altre sostanze nell’acqua in determinate condizioni.

 

Bagnabilità: il tasso in cui le particelle possono bagnarsi in determinate condizioni