BIOGAS

Rimozione dell’acido solfidrico (H₂S) dall’aria arricchita di CO₂

Il biogas può essere trasformato in biometano che a sua volta potrà alimentare direttamente la rete di gas naturale o essere usato come carburante per veicoli al fine di ridurre le emissioni di gas serra mediante la separazione della miscela di anidride carbonica (CO₂)/metano (CH₄).

Esistono diversi metodi per separare la miscela di anidride carbonica (CO₂)/metano (CH₄) nel biogas. Il lavaggio ad acqua è uno dei metodi più conosciuti per la separazione del biogas. È efficace in quanto l’anidride carbonica è solubile in acqua, mentre il metano è quasi insolubile. In condizioni di alta pressione l’anidride carbonica viene assorbita in acqua, mentre a più bassa pressione e in presenza di un flusso d’aria viene desorbita. Questo flusso d’aria assorbirà anche l’acido solfidrico (H₂S) presente nell’acqua che, una volta rilasciato nell’ambiente, causa il tipico odore di uova marce. L’acido solfidrico (H₂S) viene quindi rimosso dall’aria arricchita di anidride carbonica (CO₂) utilizzando filtri mobili e/o fissi a base di carbone attivo prima dello scarico per evitare reclami da parte dei lavoratori e del vicinato.

BIOGAS: FILTRI MOBILI

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EcoFlow™

La rimozione dell’acido solfidrico (H₂S) dall’aria arricchita di CO₂ si ottiene utilizzando i filtri della serie EcoFlow™ degli adsorbitori mobili che vengono installati subito prima dello scarico in atmosfera.

Jacobi Services ha una serie completa di filtri mobili per portate che vanno dai 75 ai 4.000 m³/h di biogas per filtro. La nostra ampia gamma di filtri a noleggio EcoFlow™ è a disposizione nei nostri uffici commerciali locali, in modo da evitare il trasporto internazionale.

BIOGAS: SOLUZIONI

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Attrezzature ausiliarie e ulteriori servizi

Oltre ai filtri mobili e ai diversi mezzi, Jacobi Services offre anche vari articoli di attrezzature ausiliarie e ulteriori servizi per la rimozione dell’acido solfidrico (H₂S) dall’aria arricchita di CO₂ negli impianti di produzione di biometano, tra cui:

  • La selezione del tipo e del numero di filtri EcoFlow™ La selezione dipende dalla portata e dal consumo annuo stimato di carbone attivo.
  • Una serie di rivestimenti isolanti rimovibili per impedire la condensazione dell’acqua e mantenere l’umidità relativa in un intervallo accettabile per i filtri mobili EcoFlow™.
  • La valutazione di laboratorio del processo e della generazione di isoterma, nonché il test di autoaccensione, in base a un’analisi esterna, su carbone attivo vergine o esausto.
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Riciclaggio e riattivazione

A seconda della regione e della composizione del carbone esausto è possibile optare per diversi percorsi di riciclaggio o smaltimento. Attualmente non è possibile riciclare i carboni attivi esausti impregnati.

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Carbone attivo

La serie di carboni attivi impregnati AddSorb™ VA è consigliata per rimuovere l’acido solfidrico (H₂S) dall’aria arricchita di CO₂ prima dello scarico in atmosfera.

CONTATTO

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