BIOGAS

Rimozione dell’acido solfidrico (H₂S) dal biogas

Il biogas viene prodotto dalla digestione di sostanze organiche nelle discariche e nei digestori anaerobici. L’acido solfidrico (H₂S) si forma durante la digestione anaerobica di molecole contenenti zolfo, come gli aminoacidi delle proteine contenenti zolfo.

L’acido solfidrico (H₂S) deve essere rimosso prima del motore a combustione, perché lì viene convertito in SO₂/SO₃, pertanto si avranno:

  • Costi di manutenzione più elevati a causa della corrosione.
  • Un effetto negativo sull’olio del motore, ovvero la necessità di sostituirlo più frequentemente.
  • La presenza di SO₂/SO₃ nelle emissioni dello scarico del motore.

Le concentrazioni di acido solfidrico (H₂S), inoltre, possono essere troppo elevate per alimentare la rete. In generale, per poter alimentare la rete è necessario raggiungere una qualità di biometano pari al >99% di metano.

BIOGAS: FILTRO MOBILE

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EcoFlow™

I filtri per la rimozione dell’acido solfidrico (H₂S) della serie di filtri mobili EcoFlow™ di Jacobi in genere vengono installati prima del condensatore ad acqua nel processo di purificazione del biogas.

Jacobi ha una serie completa di filtri mobili per portate che vanno dai 75 ai 4.000 m³/h di biogas per filtro. La nostra ampia gamma di filtri a noleggio EcoFlow™ è a disposizione nei nostri uffici commerciali locali, in modo da evitare il trasporto internazionale.

BIOGAS: SOLUZIONI

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Attrezzature ausiliari e ulteriori servizi

Oltre ai filtri mobili e ai diversi mezzi, Jacobi Services offre anche vari articoli di attrezzature ausiliarie e ulteriori servizi per la rimozione dell’acido solfidrico (H₂S) dal biogas, tra cui:

  • La selezione del tipo e del numero di filtri EcoFlow™. La selezione dipende dalla portata e dal consumo annuo stimato di carbone attivo.
  • Una serie di rivestimenti isolanti rimovibili per impedire la condensazione dell’acqua e mantenere l’umidità relativa in un intervallo accettabile per i filtri mobili EcoFlow™.
  • Le capacità del laboratorio Jacobi France per effettuare test di autoaccensione accreditati esternamente su carbone attivo vergine o esausto.
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Riciclaggio e riattivazione

A seconda della regione e della composizione del carbone esausto è possibile optare per diversi percorsi di riciclaggio o smaltimento. Attualmente non è possibile riciclare i carboni attivi esausti impregnati.

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Carbone attivo

La serie di carboni attivi impregnati AddSorb™ VA6 è consigliata per la rimozione dell’acido solfidrico (H₂S) dal biogas. Si sconsiglia di mischiare il prodotto con uno adatto alla rimozione dei silossani perché è difficile, se non impossibile, stabilire i rapporti di volume necessari.

CONTATTO

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